Un’offerta su misura
Biovecblok realizza Biofabbriche in funzione delle necessitá, occupandosi di tutto: dallo studio di fattibilitá alla progettazione,dall’installazione alla messa in esercizio della biofabbrica.
Obiettivo della soluzione TIGERCOP : Tutela della salute umana e sostenibilitá ambientale.
La soluzione TIGERCOP è estremamente innovativa per il mercato della disinfestazione delle zanzare e permette di sostituire completamente l’uso di insetticidi chimici, estremamente dannosi soprattutto quando utilizzati in zone densamente popolate.
Questo fa sì che la soluzione sia completamente sostenibile in termini di impatto ambientale e sicura per la salute umana. Infatti, l’uso del batterio Wolbachia, che viene inoculato nelle zanzare maschio, è approvato dall’Environment Protection Agency e dall’ European Environment Agency, che hanno certificato come esso non sia dannoso per l’uomo e l’ambiente.
La tecnologia TIGERCOP costituisce un miglioramento dirompente nel settore della disinfestazione dalla zanzara tigre. Il suo ampio utilizzo per la decontaminazione dagli insetti consentirebbe di evitare completamente l'uso di pesticidi chimici negli ambienti urbani. TIGERCOP porta ad una serie di vantaggi cruciali:
È completamente specie-specifico, impatta unicamente sulla popolazione di Aedes albopictus (zanzara tigre) e non su altre specie come insetti impollinatori, zanzare autoctone, predatori delle zanzare, i quali vengono invece sterminati dai pesticidi sintetici.
E’ un metodo naturale, eco-sostenibile, che non ha nessun impatto sull’ambiente e sulla salute umana in quanto non usa sostanze chimiche, ma il solo batterio Wolbachia, approvato dagli enti internazionali di protezione ambientale e certificato come non pericoloso per l’uomo.
Non genera resistenza, a differenza di quello che accade con gli insetticidi tradizionali. Le zanzare tigre femmina non possono diventare resistenti ai maschi di TIGERCOP, in quanto non riescono a distinguerli dai maschi selvatici.
Il processo di disinfestazione è competitivo da un punto di vista dei costi, rispettando il limite di 3€ per abitante, valore accettato dalle amministrazioni pubbliche per i processi di disinfestazione.
¿Perche TIGERCOP é l’unico metodo al mondo che rende possibile tutelare agli essere umani ed il medio ambiente?
TIGERCOP intercetta
Bisogni sociali – Le zanzare sono gli animali più mortali al mondo, in grado di uccidere 725.000 persone all'anno a causa della diffusione di malattie. Una delle specie più pericolose è l'Aedes albopictus, conosciuta come la zanzara tigre asiatica, che si è diffusa rapidamente in tutto il mondo. Negli ultimi anni, si sono visti in Europa i primi effetti di questa invasione, con la diffusione di malattie prima sconosciute quali Zika, Dengue e virus del Nilo occidentale. L’OMS stima che l'impatto economico del "problema delle zanzare" sia di 35 miliardi di dollari all'anno per programmi di controllo e cure mediche. Il mondo intero è alla ricerca di soluzioni efficaci e sostenibili per risolvere il problema e ridurre la diffusione di malattie. La zanzara tigre asiatica ha ormai invaso l’Europa, diffondendo gravi malattie prima sconosciute. Il 9 ottobre 2019, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha segnalato il primo caso in Europa - tramite trasmissione autoctona - del virus Zika a Hyères, in Francia. Dal 2010, focolai autoctoni di Dengue sono stati segnalati in Francia, Croazia, Spagna, Portogallo e Italia. Tre focolai di Chikungunya sono stati segnalati in Francia nel 2010 e nel 2017, mentre in Italia ci sono stati un focolaio nel 2007 e un secondo nel 2017 con oltre 400 casi. Tutto ciò ha creato un contesto di forte preoccupazione da parte degli enti pubblici, che si trovano a dover fronteggiare questa invasione con metodi efficaci di profilassi anti-zanzara, al fine di tutelare la salute della popolazione. A tal fine, le amministrazioni pubbliche (ma anche aziende private e singoli cittadini) promuovono gare per i processi di disinfestazione, soprattutto nei mesi estivi quando la diffusione delle zanzare tigre diventa insostenibile. Le regioni italiane maggiormente colpite sono le regioni del Nord (Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia), le quali spendono oltre 100 milioni di Euro all’anno per i processi di disinfestazione (Fonte: ISPRA).
Bisogni ambientali - L'uso di insetticidi in ambiente urbano desta una serie di preoccupazioni, soprattutto per via della velocità di ruscellamento delle acque superficiali, 10 volte maggiore rispetto a quella dei terreni agricoli. Inoltre, gli insetticidi impiegati non hanno tempo di degradare, raggiungendo gli habitat naturali e determinandone la contaminazione anche a notevole distanza dai luoghi di irrorazione. La diffusione di grandi quantitativi di sostanze chimiche di sintesi e la conseguente contaminazione degli ecosistemi ha ridotto drasticamente le popolazioni dei predatori delle zanzare stesse (pipistrelli, uccelli insettivori, libellule, gechi), col paradossale risultato di una sempre maggiore diffusione di zanzare e parassiti. Inoltre, i piretroidi e gli organofosfati presenti negli insetticidi non sono selettivi e uccidono molte altre specie, alterando gravemente gli ecosistemi e la biodiversità. Per combattere l’eccessiva presenza di zanzare, amministrazioni pubbliche e singoli cittadini svolgono ripetuti interventi antiparassitari, riversando ingenti quantitativi di pesticidi nell’ambiente. Oggi l'ampio uso di insetticidi chimici sta provocando un grave impatto ambientale. Ogni anno vengono rilasciate oltre 2 milioni di tonnellate di pesticidi. Solo una piccola parte di queste sostanze (circa lo 0,1%) raggiunge il target, il resto produce effetti nocivi per l'ambiente. L'uso di insetticidi in ambiente urbano rappresenta una piccola quota rispetto al totale (circa 2%). Tuttavia, l’uso “non agricolo” desta una serie di preoccupazioni, soprattutto per via della velocità di ruscellamento delle acque superficiali, 10 volte maggiore rispetto a quella dei terreni agricoli. Inoltre, gli insetticidi impiegati non hanno tempo di degradare, raggiungendo gli habitat naturali e determinandone la contaminazione anche a notevole distanza dai luoghi di irrorazione. La diffusione di grandi quantitativi di sostanze chimiche di sintesi e la conseguente contaminazione degli ecosistemi ha ridotto drasticamente le popolazioni dei predatori delle zanzare stesse (pipistrelli, uccelli insettivori, libellule, gechi) col paradossale risultato di una sempre maggiore diffusione di zanzare e parassiti. Inoltre, i piretroidi e gli organofosfati presenti negli insetticidi non sono selettivi e uccidono molte altre specie, alterando gravemente gli ecosistemi e la biodiversità.
¿Come combattere l'invasione delle zanzare, evitando la trasmissione di malattie, con un metodo naturale o senza veleni?
Biovecblok propone un metodo di disinfestazione dalle zanzare tigre basato su una tecnologia proprietaria completamente naturale e senza bisogno di pesticidi o sostanze chimiche. Tramite l’uso di una specifica specie del batterio Wolbachia (già approvato dall’European Environment Agency), Biovecblok è in grado di sterilizzare una generazione di zanzare tigre femmina in grandi aree, grazie a rilasci controllati di maschi infettati dal batterio.
Biovecblok si occupa di tutte le fasi del processo: produzione delle zanzare tigre maschio con batterio Wolbachia; trasporto; rilascio; analisi del risultato. In termini di produzione.
Biovecblok ha realizzato una Bio-factory, con gabbie da 160 m² in grado di regolare luce, temperatura e umidità per ottimizzare la fase di allevamento. In termini di validazione su campo, le prestazioni della tecnologia TIGERCOP sono state dimostrate a Crevalcore (Bologna), Roma, dove sono state condotte con successo prove in campo aperto per 45 giorni (6 rilasci in un'area densamente infestata di 2.5 ettari a Villa Mirafiori, e a Pioraco (Macerata). La fertilità delle zanzare tigre è stata ridotta fino al 95%.
TIGERCOP è un metodo di disinfestazione non basato sull’uso di insetticidi chimici o su modificazioni genetiche delle zanzare. E’ quindi la tecnologia più sostenibile dal punto di vista ambientale.
Scopri la nostra soluzione di Biofabbrica
Biovecblok commercializza su scala nazionale ed europea Biofabbriche per la produzione di TIGERCOP ed sviluppare un servizio di disinfestazione eficace.
Biovecblok ha creato un ecosistema di innovazione aperto e collaborativo che ci ha consentito di testare tecnologie e soluzioni innovative per incontrare le esigenze delle comunitá e che ci consente d’identificare il modello di Biofabbrica disegnate su misura del cliente finale per efficientare al massimo il servizio di desinfetazione.
Biovecblok si occupa di tutte le fasi di sviluppo della biofabbrica:
Allestimento dell’infrastruttura.
l’allevamento delle zanzare tigre con batteria Wolbachia con un processo industriale in grado di produrre e selezionare fino a 2 millioni di zanzare tigre maschio a settimana.
Formazione del personale.
La biofabbrica verrà consegnata completamente installata e funzionante, secondo le seguenti fasi.
Costruzione, installazione, montaggio e messa in servizio.
Funzionamento, manutenzione e formazione del personale.
Consegna al cliente per il suo funzionamento.
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